Non visibile dalla strada asfaltata. Da Castelluccio seguire la strada provinciale per Castelsantangelo sul Nera, al valico, all’incrocio con la strada bianca che conduce a Monte Prata, prendere la pista bianca all’estrema destra, in discesa, percorrerla tutta fino ad arrivare alla fonte.

NOTE
Il toponimo origine dal vicino ed omonimo romitorio, ora allo stato di rudere. La fonte è stata sempre meta di scampagnate da parte degli abitanti di Gualdo e di Castelluccio nei giorni di festa.

DESCRIZIONE SINTETICA
La fonte è costituita da un lungo muretto per l’entrata dell’acqua e da 3 trocchi.
È realizzata inclinata rispetto al versante; per sfruttarne la pendenza, così da colmare d’acqua tutte le vasche che sono collocate l’una di seguito l’altra ad un dislivello costante.
Il muretto in cemento, è stato realizzato per rivestire la canalizzazione delle acque, poco distante è visibile anche la presa d’acqua. Sostiene una cannella in ferro da cui entra l’acqua, convogliata poi ai trocchi da una canalizzazione sotterranea.
I trocchi presentano un diverso spessore nel perimetro dei bordi, quello a valle risulta sempre maggiore,forse perché al suo interno è murato il tubo per la caduta dell’acqua.
L’acqua che fuoriesce dall’ultimo trocco, fa un salto di circa 1.10 m. prima di confluire in una griglia, nascosta da pietre locali, e prosegue il suo percorso in condutture sotterranee.

Stato di conservazione DISCRETO, in alcuni punti dei bordi il cemento si è sgretolato ed è presente una discreta vegetazione di muschio.

Dimensioni:
Tubo di entrata dell’acqua ferro, all’esterno lungo 8 cm, Dia. 8 cm.
Trocchi forma rettangolare, in cemento, a circa 15 cm dalla base è presente un tappo che si utilizza in caso di "troppo pieno".

Dimensioni esterne: lunghezza 3.90 m
bordo a monte 17 cm.
bordo a valle 28 cm
Dimensioni interne: n.p.
Tubi di raccordo delle vasche in ferro, lunghi esternamente 9 cm, Dia. 9 cm.
Tubo di uscita dell’acqua in ferro, lungo all’esterno 17 cm, Dia. 9 cm.