Donne di estrema bellezza amano frequentare
le feste ed i balli a Castelluccio, ma possono restare
tra gli uomini solo di notte, all'alba devono rientrare
nel loro territorio. Si racconta come durante un ballo all'alba
il sole le sorprese e furono costrette a fuggire, e con i
loro piedi caprini, nella loro folle corsa, segnarono
per sempre la parete di Monte Vettore, creando quella
che tutt'oggi viene chiamata "la Strada delle Fate"
(Faglia che taglia il Monte Vettore a quota
2000 metri, circa).
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